Quali sono le origini della vita sul nostro pianeta? Nel corso dei decenni diversi scienziati e studiosi hanno avanzato diverse teorie talvolta incomplete e contraddittorie fra di loro; la teoria più affascinante e suggestiva è quella proposta da Zecheria Sitchin che vuole, alla base della vita intelligente sulla Terra, l’intervento degliAnnunaki, un’antica razza aliena proveniente da Nibiru. L’aspetto più inquietante di questa teoria riguarda la sua validità: infatti, seppur controversa e non accettata nell’ambiente accademico, la teoria diSitchin viene pienamente confermata da numerose altre fonti sparse in ogni angolo del pianeta.
La nostra storia ha inizio in Mesopotamia 6000 anni prima della nascita di Cristo. Una delle civiltà più antiche e misteriose ad insediarsi in questa regione furono i Sumeri: non è ancora chiara l’origine di questa civiltà ma si sa per certo che fossero in possesso di conoscenze decisamente avanzate, conoscenze tali da fornire la base a tutte le culture successive sino a quella contemporanea.
Ma cosa hanno a che fare i Sumeri con l’origine della vita sullaTerra?
La mitologia Sumera racconta una storia della creazione che va al di là della semplice rappresentazione mitologica; sembra infatti un’accurata descrizione scientifica del nostro Sistema Solare: iSumeri conoscevano perfettamente i pianeti, li rappresentavano correttamente nel loro ordine, dimensioni e forma così come li conosciamo oggi. E qui si trova uno dei passaggi fondamentali della nostra storia: in un sigillo analizzato da Sitchin viene rappresentata una grande stella centrale, il Sole, e undici pianeti attorno ad esso; ben 6500 anni fa, quindi, i Sumeri sapevano che era il Sole e non laTerra il centro gravitazionale del Sistema Solare. Essi conoscevano anche Nettuno e Plutone scoperti rispettivamente nel 1846 e nel 1930. Ma com’è possibile?
I Sumeri conoscevano inoltre un pianeta di cui noi, ancora oggi, non sappiamo nulla; questo corpo celeste era conosciuto con il nome diNibiru che significa Pianeta del Passaggio. Essi raccontano anche come questo pianeta divenne un membro del nostro Sistema Solare: l’arrivo di Nibiru provocò sconvolgimenti di vastissime proporzioni schiantandosi con il pianeta Tiamat, anticamente situato tra Marte e Giove, e i detriti derivanti dal violento impatto avrebbero generato laTerra e la Luna oltre alla fascia principale degli asteroidi.
Nel dicembre del 2002 venne pubblicato sulla famosa rivista New Scientist le ricerche di scienziati inglesi ed argentini che avrebbero scoperto un Decimo Pianeta, denominato X, che graviterebbe oltre l’orbita di Plutone. Si tratta forse del leggendario Nibiru?
Ma quali sono realmente le origini dell’uomo?
Nei sigilli Sumeri e in quelli Egizi, così come nella Bibbia, si fa riferimento ai cosiddetti Annunaki, figli di An, antichi abitanti diNibiru che scesero sulla Terra poiché l’atmosfera del loro pianeta stava lentamente dissolvendosi. Zecharia Sitchin sostiene che gliAnnunaki avessero dato origine ad una razza ibrida tra alcuni di loro e l’Homo Erectus per utilizzarla come schiavi per l’estrazione di particolari minerali fondamentali per la loro stessa sopravvivenza. Secondo questa inquietante teoria gli Annunaki avrebbero condotto i loro esperimenti genetici presso Abzu che corrisponde ad una regione dell’Africa sudorientale.
Ma quali sono le reali prove a sostegno di questa teoria?
Tutti i testi sacri fanno riferimento agli Annunaki seppur con nomi diversi; ad esempio nella Bibbia
vengono denominati Nephilim. Una prova importante a sostegno della teoria di Sitchin sta in una palese anomalia del nostro processo evolutivo: l’evoluzione è un processo estremamente lento che richiede decine di milioni di anni per avvenire, invece il passaggio daHomo Erectus ad Homo Sapiens avvenne in modo troppo repentino da poter essere giustificato: è inutile che gli scienziati si affannino a cercare l’anello mancante; esso non si trova perché in realtà non esiste e non è mai esistito.
Secondo la mitologia Sumera gli Annunaki erano dei giganti, degli esseri dalle dimensioni spropositate così come viene affermato nel libro della Genesi 6,4 e sempre nei territori Africani sono stati rinvenuti scheletri di esseri alti più di 5 metri
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