Scoperta dalla guardia di finanza di Prato, dal 2009 ha intascato 21 mila euro
FIRENZE - Per tre anni ha riscosso la pensione della madre deceduta.
La truffa ai danni dell'Inps, per un totale di 21 mila euro, messa a segno
dalla figlia di una donna
morta nel 2009, è stata scoperta dalla Guardia di finanza di Prato. Dopo
la morte della madre,
la figlia, una cinquantaquattrenne residente nel comune di Poggio a Caiano,
non aveva comunicato il decesso all'ente previdenziale.
La truffa ai danni dell'Inps, per un totale di 21 mila euro, messa a segno
dalla figlia di una donna
morta nel 2009, è stata scoperta dalla Guardia di finanza di Prato. Dopo
la morte della madre,
la figlia, una cinquantaquattrenne residente nel comune di Poggio a Caiano,
non aveva comunicato il decesso all'ente previdenziale.
Avendo la delega per le operazioni sul conto corrente della madre,
la donna, ora indagata, aveva continuato a prelevare ed utilizzare
il denaro accreditato mensilmente dall'Inps, attraverso la carta
Postamat o emettendo assegni. Gli uomini delle Fiamme gialle
hanno sequestrato la carta Postamat, un carnet di assegni
e bloccato il conto corrente utilizzato dall'indagata.L'importo
complessivo percepito indebitamente ammonta a circa
21 mila euro. L'operazione della Guardia di finanza,
nata da una serie di indagini nel settore delle truffe ai
danni dello Stato, è stata condotta incrociando i dati
dell'anagrafe tributaria con quella dei comuni e con la banca
dati dell'Inps. La donna è stata denunciata all'autorità giudiziaria
per il reato di truffa ai danni dello Stato o di altro ente pubblico.
Fonte ansa
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