mercoledì 13 giugno 2012

INCREDIBILE VASCO "DIVORZIA"DA SOLIERI


Vasco: Ballandi, farò one man show con lui

Rocker licenzia Solieri, storico chitarrista: 'Tutti sostituibili tranne me' 

ROMA - "Ho proposto a Vasco Rossi di fare un one-man-show e lui è entusiasta. Penso a uno spettacolo con grandi artisti. Lo vedrei con Polanski, con Fiorello, con Celentano. Vasco sa parlare a tutti". Lo rivela il noto produttore televisivo Bibi Ballandi, in un'intervista sul settimanale 'A' (in edicola da domani). Ballandi racconta quasi 50 anni di attività nel mondo dello spettacolo, dagli esordi con Gigliola Cinquetti agli show di Celentano, Morandi, Fiorello, passando per Mina, Ornella Vanoni, Lucio Dalla. Cattolico da sempre ("non perdo una messa da 66 anni") rivela che la fede lo ha aiutato a battere il cancro: "L'ho scoperto nel 2005, mentre andavo a uno spettacolo di Fiorello: lui e sua moglie Susanna mi sono stati vicini. E' il figlio che non ho mai avuto". Sul contratto in scadenza con la Rai a giugno, spiega: "Dopo tanto tempo voglio fare esperienza con più piattaforme. Con Piersilvio Berlusconi c'é stima reciproca. Anche con Andrea Scrosati di Sky. E conosco bene Paolo Ruffini di La7".
VASCO 'SCARICA' STORICO CHITARRISTA MAURIZIO SOLIERI - Un duro sfogo per scaricare uno dei suoi compagni di maggior corso. Ovviamente via Facebook. E' divorzio tra Vasco Rossi e Maurizio Solieri, storico chitarrista del Blasco. A far scattare la molla, alcune interviste rilasciate dal musicista nei giorni scorsi. "Dici che ultimamente sembra sia incazzato con il mondo? - ha scritto Vasco in una lunga nota - forse non sto bene? Ma vai a farti f... Io incazzato lo sono stato sempre! Col mondo, con me e anche con te!".
Una lunga nota, amara. Nella quale vengono evidenziati i limiti, anche professionali e artistici, di Solieri (" Da quando abbiamo cominciato nel '78 non sei cambiato di una virgola. Non sei cresciuto. non ti sei evoluto. non ti sei mai perfezionato...'') e viene rivendicato il suo ruolo di leader. "E' ora che vi ricordiate ragazzi - ha scritto Vasco - che io ho cominciato a scrivere le canzoni. Io ho cominciato ad andare davanti alla gente con la mia faccia e il mio nome. Io ho cominciato a cantarle e voi eravate degli orchestrali. Eravate tutti sostituibili anche se per me eravate i migliori. L'unico insostituibile ero io". Solieri, per Vasco, non è mai diventato un professionista ("Io sono diventato un professionista. E ho imparato studiato cercando di migliorare. E a un certo punto dopo aver scherzato o diventi un professionista o vai a casa") e da dieci anni ha sempre rischiato di essere escluso dai tour: "Poi alla fine per affetto per la storia per i fans decidevamo ogni anno di prenderti".
FONTE ansa

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