venerdì 8 giugno 2012

QUANDO L'AMORE NON PUò ASPETTARE....STORIA FOLLE MA BELLA


'Amore arrivo', autista Atac fa scendere i passeggeri per andare a prendere la fidanzata

«Amore vengo a prenderti con l'autobus. Giuro che lo faccio». È la follia di unautista romano innamorato, che improvvisamenteha fermato il suo bus in pieno centro, ha fatto scendere i passeggeri con una scusa, per poi deviare la corsa proseguendo verso la sua donna, pronta ad aspettare il suo principe azzurro in arrivo su un mezzo pubblico 'tutto per lorò. 

A riferire la vicenda è Cristiana, una passeggera che martedì scorso era a bordo della linea 116 dell'Atac, una delle navette elettriche che percorrono il centro, ormai battezzato ironicamente dai pendolari «Corriera dell'amore». «L'altro ieri, intorno alle 18:35 sono salita sull'autobus 116 in via del Tritone - racconta Cristiana - eravamo in tutto cinque passeggeri. Alcuni di noi hanno sentito l'autista parlare al cellulare con una donna. Lui le diceva: 'Si, amore. Incamminati verso via del Corso che ti vengo a prendere lì. Giuro che lo faccio'. Subito dopo aver concluso la chiamata, all'altezza di piazza Nicosia, l'autista ci ha detto che dovevamo scendere a causa di una deviazione per un barcone incagliato sul Tevere». 

Nonostante i passeggeri avessero protestato, l'uomo era ormai deciso: «ha aperto le porte del bus - racconta ancora Cristiana - ha fatto scendere le persone a bordo ed è ripartito blaterando qualcosa». «Gli avevo detto che non sarebbe finita lì e sarei andata in fondo a questa storia - prosegue Cristiana - Ho chiamato al numero verde Atac e mi hanno detto che non era prevista alcuna deviazione della linea 116. Perciò ho inviato un reclamo all'azienda tramite fax, raccontando tutto. Forse non sono stata l'unica a farlo. Ero arrabbiata, ma anche un pò invidiosa. Pensavo: magari tutti gli uomini facessero questo per la propria donna». Mentre i passeggeri piantati in asso per strada protestavano, l'autista al volante era ripartito per la folle corsa sulla linea dell'amore, ormai ex-linea 116. Ad aspettarlo alla prossima fermata c'era la sua principessa, pronta a salire sul 'cavallo bianco' dell'Atac.

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