domenica 20 maggio 2012

LA STORIA - Vittoria, 5 anni, viva grazie ad un sos dagli Usa


Vittoria, appena cinque anni, e' rimasta alcune ore sotto le macerie della sua cameretta ad Obici, alle porte di Finale Emilia. E' viva per miracolo, salvata grazie ad una incredibile telefonata dagli Stati Uniti e alla tempestivita' delle comunicazioni d'emergenza tra i soccorsi emiliani e la sala operativa della Questura di Roma.
A raccontare la vicenda e' un vicino di casa della bimba. "Mio figlio, a New York, era su Internet e ha letto del terremoto. E' riuscito a parlare con noi, che invece non riuscivamo a telefonare ai soccorritori per problemi di linea. Dall'America lui è riuscito, e così i vigili del fuoco hanno salvato la piccola Vittoria". Adriano Ziosi, 64 anni, decoratore in pensione, racconta all'ANSA come il figlio Marcello, 34, ricercatore alla Columbia University, ha lanciato un Sos dall'altra parte dell'oceano.
"E' là da due anni - spiega - si occupa di studi molecolari, di tumori al cervello. Appena ha saputo del sisma, allarmato ci ha chiamati. E così i soccorsi li ha potuti allertare lui". La famiglia Ziosi abita nella villetta adiacente alla casa di Vittoria Vultaggio. La loro è rimasta illesa, crolli di suppellettili a parte, quella della bimba è rimasta devastata dal crollo della torretta secentesca che ne fa parte, di recente ristrutturata in profondità, ma che non ha retto alla fortissima scossa della notte.
"Un miracolo", dice lo zio, sollevato dopo le ultime notizie arrivate dall'ospedale di Carpi. "Sono corso da mia sorella - ha detto Enrico Grillenzoni - che i soccorritori stavano già lavorando. La camera di Vittoria, al primo piano, era stata travolta dall'antica torretta adiacente, peraltro fresca di restauro, il tetto le era crollato addosso ma due travi hanno retto e lei era sotto. Qualche ferita lieve a una gamba, molta paura, ma nessuna frattura. E' stato un miracolo".

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